Tutti i piani delle scrivanie sono uguali solo se non vengono spiegate le differenze, per questo motivo abbiamo realizzato questo approfondimento per aiutare i clienti a scegliere più consapevolmente le proprie scrivane.
Partiamo dicendo che i piani in legno ormai sono veramente pochi. Quando senti parlare di piani scrivania in "nobilitato" piuttosto che in "melamminico" o in "essenza" sappi che sei di fronte sempre alla stessa cosa, cioè piani in truciolare il cui spessore in media è attorno ai tre centimetri rivestiti sui due lati da carta decorativa, punto.
Questa carta può essere colore tinta unita, generalmente bianco o grigio, oppure imitare il legno. Ultimamente queste carte vengono incollate sui piani di truciolare con particolari macchine che imitano anche l'effetto legno in tre dimensioni, cosa che abbinata al sempre maggior realismo dei decorativi, rispetto a qualche anno fa a volte fa veramente diventare difficile riconoscere questi piani dal legno vero anche ad un occhio esperto.
Fino a qualche anno fa poi, quando le carte erano meno resistenti, alcune aziende proponevano anche piani in laminato, cioè quella comunemente viene chiamata "fòrmica", materiale plastico molto più resistente della carta e ancora adesso utilizzato in ambito casa per i top delle cucine o in abito lavorativo in ambienti particolari come laboratori o simili. Ovviamente anche laminato che in genere ha spessori di pochi decimi di millimetro deve essere incollato sui piani in truciolare.
Ormai la pressochè totalità dei piani delle scrivanie sono in nobilitato. Le uniche eccezioni sono alcuni direzionali, dove quando si parla di legno si parla di "impiallacciato", cioè di nuovo di uno strato stavolta di vero legno di pochi millimetri che come il nobilitato viene incollato generalmente a piano di truciolare.
Anche all'interno i piani scrivania non sono tutti uguali. L'anima generalmente è composta da piani in truciolare. Quelli di minor qualità, cioè quelli meno resistenti alle sollecitazioni meccaniche, sono quelli che visti in sezione hanno la parte centrale meno compressa. In pratica li riconosci quando piantandoci una vite la vite non tiene.
Un altro piano di supporto oltre al truciolare sono i piani in MDF, acronimo di medium density format, in pratica un piano in truciolare finissimo che si riconosce perché è più pesante del truciolare normale e perchè consente lavorazioni sui bordi che il truciolare non permette. Quando vedete piani in legno (impallacciato) o in laminato con con bordi molto smussati (detti anche a saponetta), potete scommettere pittosto tranquillamente sul fatto che sotto l'impllacciatura in legno o il decorativo in laminato c'è un piano in MDF, e altrettanto tranquillamente potete scommettere che ciò che vedete non è nobilitato, cioè carta decorativa, perchè questa è utilizzabile solo per lavorazioni in piano.
Un ultimo aspetto che aiuta i consumatori ad orientare le loro scelte sono le politiche che le aziende produttrici possono esibire o meno. Prima di comprare la scrivania che costa meno sarebbe opportune domandarsi se proviene da un'azienda con un Sistema di Gestione Integrato (Qualità e Ambiente) conforme alle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015.
Infine se si vuole essere coerenti con propria sensibilità ambientale sarebbe utile scegliere prodotti provenienti da un'azienda che ha implementato un Sistema di conservazione della Catena di Custodia dei Prodotti di Origine Forestale conforme alla norma FSC-STD-400-004 V3-0. L'obiettivo di questo standard è "dimostrare che i materiali e i prodotti d’origine forestale acquistati, etichettati e venduti come certificati FSC originano da foreste ben gestite, da fonti controllate, da materiali di recupero o da un insieme di queste fonti e che qualsiasi dichiarazione associata sia legittima e accurata."
Nel nostro piccolo noi l'abbiamo fatto, privilegiando la promozione di quelle aziende che hanno intrapreso questo percorso virtuoso e che trovi QUI.