Devi comprare delle sedie operative o sedute attesa e non sai quale rivestimento scegliere?
E' normale, perché di solito i clienti sono attirati dal prezzo più basso e i venditori invece di spiegare perché un tessuto è migliore di un altro, cosa che per inciso non necessariamente significa più caro, non fanno altro che cercare il rivestimento più economico, che magari adesso è anche quello che viene premiato apparendo prima nelle ricerche on line.
Noi no. Noi siamo differenti, perché prima di essere venditori siamo clienti, e come clienti una volta fissato il budget in maniera definita o orientativa ci piace avere a che fare con professionisti capaci di spiegare perché un'alternativa che rientra in quello che vogliamo spendere è migliore di un'altra.
Tornando ai rivestimenti quindi la prima cosa da verificare è la loro durata, ma come si fa?
La prima cosa da fare è capire se il tessuto o l'ecopelle o la rete scelti hanno una scheda tecnica dove all'interno i produttori devono elencare tutte le caratteristiche del materiale: se non ce l'ha evita di comprarlo.
Una volta appurato che il rivestimento ha una scheda tecnica (altrimenti scegli altro), al suo interno cerca "Martindale" o simili (prova a trovarlo nelle schede tecniche allegate): vicino vedrai un numero che può andare da 30.000 a fino a 300.000 o oltre, ma in media va da 50.000 a 150.000.
Quel numero identifica la resistenza del rivestimento in questione: 50.000 è già un numero accettabile ma più è alto meglio è.
A questo punto entra in gioco il prezzo: se per una sedia da 250 € con una garanzia di 5 anni sui difetti di fabbrica ti chiedessero 50 € o più (cioè il 20% o più) per un tessuto con una durata doppia rispetto a quello più economico, si potrebbe andare fuori budget, ma se invece come spesso accade questo sovrapprezzo si ferma a pochi €uro (cioè il 10% o anche meno del costo dell'intera seduta), il maggior costo sarebbe meglio chiamarlo in altro modo, cioè un ottimo investimento.