Come Scegliere il Rivestimento Perfetto per la Tua Poltrona da Ufficio

Spoiler: non partire dal colore

CAMPIONARIO RIVESTIMENTO

CAMPIONARIO RIVESTIMENTO
SCHEDA TECNICA RIVESTIMENTO
04 novembre 2024

Come scegliere il rivestimento migliore per una sedia o una poltrona per Ufficio? Quando si tratta di scegliere il rivestimento per una sedia o una poltrona da ufficio, è essenziale considerare diversi fattori per garantire comfort, durabilità e estetica. 

Ecco sinteticamente cosa controllare nel campionario del rivestimento e nella scheda tecnica:

Nel campionario del rivestimento oltre ai colori disponibili bisogna far attenzione ai simboli. Nel campionario allegato oltre al nome del tessuto (King Flex) a destra ci sono 6 simboli, e quelli ai quali fare maggior attenzione sono tre. Due sono intuibili: la fiammella che sta ad indicare che il tessuto è resistente al fuoco e le freccette verdi in circolo che indicano che il materiale è riciclabile. Quello meno intuibile ma altrettanto importante è il simbolo "OEKO TEX", che certifica che il prodotto non rilascia sostanze nocive nell'ambiente.

Nella sceda tecnica invece sono quattro i valori chiave da controllare:

1. Resistenza all'Abrasione (test Martindale)

La resistenza all'abrasione è un fattore cruciale, soprattutto per mobili che vengono utilizzati frequentemente. Il test Martindale è uno dei metodi più comuni per valutare questa caratteristica. Per una sedia o poltrona da ufficio, un valore di almeno 60.000 cicli è consigliabile per garantire una buona durabilità. 

2. Solidità del Colore (UNI EN ISO 105-B02)

La solidità del colore è importante per mantenere l'aspetto del rivestimento nel tempo: è misurata su una scala da 1 a 8, dove 1 è il valore peggiore e 8 il migliore. Un valore di 6 indica una buona resistenza alla luce.

3. Solidità allo sfregamento  (UNI EN ISO 105-X12)

E' misurata su una scala da 1 a 5, dove 1 è il valore peggiore e 5 il migliore. Un valore di 5 rappresenta la migliore resistenza allo sfregamento.

4. Solidità del colore al lavaggio (UNI EN ISO 105-C06): 

Misurata su una scala da 1 a 5 sia per lo scarico, cioè trasferimento del colore del tessuto su altri capi, che per la degradazione, cioè perdita di colore del tessuto in prova, dove 1 è il valore peggiore e 5 il migliore. Valori di 4 o 5 sono ideali per garantire che il colore del rivestimento rimanga intatto dopo il lavaggio.